
La scena bakery di Seoul sta ridefinendo il concetto di dolce da forno, fondendo estetica, texture e storytelling in prodotti che stanno conquistando l’attenzione internazionale. In un mercato da oltre 5,5 miliardi di dollari, con una crescita annua del +6,4% nel segmento pasticceria, la capitale coreana si conferma laboratorio creativo per l’innovazione nel bakery.
Bbangjisullae: il “pellegrinaggio del pane”
In Corea, il fenomeno del bbangjisullae — letteralmente “pellegrinaggio del pane” — descrive la tendenza dei consumatori a viaggiare anche per ore pur di assaggiare le creazioni esclusive di bakery artigianali. Nonostante le incertezze economiche, il pane e i dolci da forno sono percepiti come comfort food irrinunciabili, capaci di offrire gratificazione emotiva e valore esperienziale.
I prodotti da tenere d’occhio
Ecco alcune delle creazioni più innovative che stanno emergendo dalle bakery di Seoul:
• Crème brûlée French toast: brioche spessa e soffice, caramellata al momento con zucchero fiammeggiato. Varianti virali includono matcha, caffè e patata dolce.
• Tissue bread: pane cubico a strati ultra-sottili, simile a un croissant ma con una leggerezza impalpabile. Conosciuto anche come “pane millefoglie”.
• Strawberry mochi soufflé: pancake soufflé con topping di mochi e fragole fresche. Texture cloud-like e appeal visivo altissimo.
• Towel cake: crepes arrotolate con crema, ispirate al dolce cinese Manjinjian. Popolarizzate dai video mukbang.
• Soha salt bread: croissant salato reinterpretato con ingredienti locali come mais, crema di latte, burro d’arachidi e tartufo.
• Oniwassant: croissant triangolare ispirato all’onigiri giapponese, con ripieni come kimchi piccante e uova di merluzzo.
• Steamed bread: panini cotti al vapore in cestelli di bambù, serviti caldi con ripieni tradizionali come fagioli rossi e castagne.
Fusion coreano-francese: l’evoluzione della pasticceria
Il dialogo tra tecniche francesi e ingredienti coreani continua a generare prodotti unici: croissant con crema di castella, madeleine al sesamo nero, biscotti bretoni al giuggiolo. Bakery come Goutmontee, Happy Happy Cake e 44 Means Nothing stanno guidando questa rivoluzione creativa.