
Nel 2025, il cibo non è solo nutrizione o piacere: è diventato un linguaggio estetico, un codice emozionale e una fonte d’ispirazione per settori come moda, beauty e comunicazione visiva. Il concetto di “food as a vibe” descrive l’uso del cibo come elemento narrativo e sensoriale per creare esperienze, prodotti e contenuti che generano connessioni immediate.
Dalla tavola alla palette: il food entra nel beauty
Il beauty non si limita più agli ingredienti alimentari funzionali. Oggi il cibo ispira texture, colori e storytelling. Esempi emblematici:
• Glazed donut lip balm e strawberry girl makeup: look che evocano freschezza, comfort e indulgenza
• Sweet Tooth perfume di Sabrina Carpenter: un profumo che sembra una tavoletta di cioccolato e profuma di ciliegia e cacao
• Espresso lipstick e birthday cake nail polish: naming e packaging che attivano la memoria emotiva
Il cibo comunica emozioni universali — nostalgia, gioia, desiderio — che si allineano perfettamente con le aspirazioni del beauty contemporaneo.
Moda gastro-chic: il cibo come codice stilistico
La moda abbraccia il cibo come estetica e come status symbol. Dai vestiti con stampe di pasta italiana agli orecchini a forma di tagliere di salumi, il food diventa pattern, texture e accessorio. I colori alimentari — matcha green, blueberry milk, cinnamon spice — dominano le palette stagionali.
Il trend gastro chic, secondo Refinery29, è uno dei più forti del 2025: outfit coordinati con dolci, shooting ambientati in caffetterie, mise che si fondono con l’esperienza gastronomica. È una risposta al bisogno di ritualità e socialità post-pandemica, soprattutto tra Gen Z e Millennials.
Social media e il potere del “vibe”
Per Gen Z e Gen Alpha, il vibe è il nuovo KPI. Non basta essere belli: i contenuti devono essere coerenti, sensoriali e capaci di evocare un’atmosfera. Il cibo è perfetto per questo: è tangibile, multisensoriale e immediatamente riconoscibile. Il profumo del pane appena sfornato o la cremosità di un latte art sono esperienze che si traducono in engagement digitale.
Come scrive Joe Burns, “non c’è tempo per spiegazioni complesse: ciò che colpisce è il tono, il mood, la sensazione”. Il cibo diventa un veicolo per trasmettere emozioni in pochi secondi.
Opportunità cross-settoriali
Il trend apre la strada a collaborazioni tra food brand e aziende beauty/fashion:
• Wonderskin x Chipotle: kit labbra “Lipotle”
• Auntie Anne’s: profumo al gusto pretzel
• Dove x Crumbl: body wash Confetti Cake
Queste partnership generano visibilità, engagement e accesso a nuovi target. Il 52% della Gen Z considera la rilevanza culturale un fattore chiave nella scelta di un brand food & beverage, e il 34% desidera più collaborazioni con artisti e creator.